Il pareggio interno con il Frosinone ha fatto uscire il Cavalluccio dalla griglia play-off a causa degli scontri diretti a favore del Bari. Ciò è accaduto nel momento più delicato della stagione, perché le gare da disputare sono poche e perché a Pasquetta i bianconeri si dirigeranno verso Modena per affrontare i canarini, arretrati di sole tre lunghezze in classifica. Il mister del Cesena Michele Mignani cerca di allentare la tensione in vista di una gara importante ma non fondamentale ai fini della posizione in classifica al termine della stagione regolare. Questo il suo commento nella conferenza stampa pre-derby: “È una partita importante così come lo sono state le precedenti: adesso ogni gara ha un doppio valore, perché se ottieni punti li togli avversari e, in caso contrario, ci sono sempre meno partite per recuperarli. Voglio però far capire alla squadra che l’obiettivo più importante è la partita con il Modena partendo dal presupposto che cominciamo ogni partita per vincerla, poi sappiamo che il campionato non finirà il lunedì di Pasquetta… ce ne saranno altre quattro, quindi è una partita importante e determinante ma né per noi né per il Modena stabilirà la posizione finale in classifica”.

I gialloblù hanno iniziato il campionato con ambizioni altissime, basti pensare agli acquisti effettuati in estate tra cui spiccano i nomi di Pedro Mendes, Caso e gli ex Cesena Defrel e Caldara. Nelle prime dodici giornate però la squadra allenata a suo tempo da Bisoli ha ottenuto solo nove punti e il tecnico di Porretta Terme è stato esonerato a favore del tecnico della formazione Primavera, Paolo Mandelli, che ha cambiato volto ai canarini e li ha rimessi in corsa per un posto ai play-off. “Mandelli è stato un mio compagno di banco al corso per ottenere il patentino da allenatore, quindi sarà un piacere stringergli la mano e riabbracciarlo perché è un ragazzo in gamba e per bene con cui sono stato bene. Gli vanno riconosciuti dei meriti, perché ha preso una compagine in difficoltà e immagino che come prima cosa abbia lavorato sul morale e sullo spirito dei ragazzi. Sebbene abbia cambiato diverse volte faccia all’undici iniziale, ora ha dato un’identità ben precisa alla squadra, che è forte e temibile a livello individuale, solida e organizzata. Sarà una partita difficile per noi ma sono convinto che lo sarà anche per loro”.

Sono solo quattro i gol realizzati nelle ultime cinque partite dal Cavalluccio. C’è da dire però che Mignani non ha potuto contare sugli attaccanti arrivati nel mercato di riparazione, cioè La Gumina e Russo, a causa di problemi fisici che hanno tenuto i due calciatori siciliani lontano dai campi rispettivamente per quattro e due partite. “Il primo passo per risolvere il ‘problema attaccanti’ è riaverli a disposizione… sorrido perché, nel lungo ultimo periodo, abbiamo avuto delle problematiche: Shpendi è stato fermo un paio di mesi, La Gumina è stato fermo più di un mese e abbiamo perso Russo per un paio di settimane. Era complicato a livello numerico pensare di avere forza d’urto offensiva con gli attaccanti, però poi le partite si possono vincere con un calcio piazzato, con una palla sporca o con un tiro da fuori e per questi motivi la loro assenza non deve essere un alibi.
Penso di averli tutti a disposizione domani: La Gumina ha lavorato forte in settimana e sono convinto di poter contare su di lui… già si allenava con noi da un paio di settimane, però non mi dava la sensazione di essere tornato quello di prima. Russo ha fatto gli ultimi due allenamenti con il gruppo, quindi verrà con noi”.

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 20 aprile 2025 alle 22:30 / Fonte: tuttocesena
Autore: Antonio Vistocco
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