Tre attaccanti ‘puri’ cui aggiungere un trequartista, ovvero l’assetto che ha premiato i neroverdi contro Cittadella e Reggiana, ma non contro il Palermo? O un centrocampista al posto di un fantasista sulla trequarti per un assetto un tanti più ‘fisico’ e coperto? Vero che, per dirla con l’allenatore del Sassuolo Fabio Grosso, non è il numero di attaccanti che determina eventuali affanni in fase difensiva, altrettanto vero che "ho sette giocatori offensivi, a volte ho provato a metterne quattro e farne subentrare tre, ma ho bravi giocatori anche a centrocampo".Valutazioni in corso, insomma, con Volpato e Verdi (favorito il primo) in preallarme in caso di utilizzo del trequartista, Iannoni, Obiang ed il rientrante Mazzitelli, che si era fermato a Cittadella, ma la cui condizione cresce abbastanza per considarerlo arruolabile, ed utilizzabile almeno per uno spezzone di gara. È da quella scelta che passa il Sassuolo anti-Modena: più governo con il trequartista, più di lotta con un altro mediano da aggiungere alla collaudata diagonale che non prescinde, da diverse gare, da Ghion e Boloca. Il resto dell’undici è praticamente fatto, nel senso che le ultime giornate hanno scritto gerarchie rispetto alle quali Grosso non si è mai troppo discostato, consapevole di disporre, in panchina, di quel che gli serve per correzioni in corso d’opera. Obiang, Pierini e Moro, ovvero i tre subentrati in gol a Palermo, ma anche lo stesso Lipani sono tutte carte che il tecnico potrà giocarsi cercando di ‘trasformare’ questo secondo match point che, Spezia permettendo – i neroverdi, anche vincendo, dovranno aspettare la gara dei liguri contro il Mantova - la stagione offre ai neroverdi.

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 11:15 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: Antonio Vistocco
vedi letture
Print