Il Mantova torna a casa a mani vuote dalla trasferta del Braglia di Modena. Nel derby con i canarini, i biancorossi sono finiti al tappeto 3-1. Ma per mister Possanzini, la sconfitta non rappresenta un campanello d’allarme.

«Può essere vista come un brutto colpo – afferma Possanzini – ma ci sono ancora tante partite. Ci sarà una battaglia serrata e da soffrire, ma nel calcio tutto potrà succedere. La prestazione di Modena mi fa guardare alle prossime gare con fiducia. Penso che oggi la squadra abbia messo in campo la miglior prestazione dell’anno. Purtroppo però siamo stati puniti, oltre che per i nostri errori, anche per la qualità dell’avversario. A fine match ho parlato con i ragazzi e detto loro che sono orgoglioso. Accettiamo il risultato e ci teniamo stretta la prestazione».

Secondo il tecnico, due aspetti particolari hanno fatto la differenza: «Qualità e fortuna, che ci vuole. Sono stati fortunati, poi però nell’arco della gara siamo riusciti a metterli in difficoltà, sbagliando poco. L’unica cosa che abbiamo sofferto un po’ è stato lo smarcamento di Caso». E sui cambi: «Non volevo farne neanche uno. La squadra stava facendo bene. Galuppini ha giocato alla grande, Radaelli l’ho tolto per evitare l’espulsione e Burrai per dare più possesso e profondità. È stato difficile intervenire sui cambi, ma nel complesso la squadra ha fatto bene».

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 02 febbraio 2025 alle 13:26 / Fonte: tifomantova.it
Autore: Antonio Vistocco
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