“Il Resto del Carlino” riporta un’intervista all’ex allenatore del Modena Walter Novellino, che dieci anni fa giocava una semifinale playoff contro il Cesena: “Per me è una ferita ancora aperta. Giocammo la gara di andata molto rimaneggiati e perdemmo immeritatamente, quello fu il rimpianto maggiore. Fummo ancora più sfortunati nel ritorno al Manuzzi, se quel tiro di Babacar invece di colpire la traversa fosse andato dentro sarebbe cambiato tutto. Se fossimo andati in finale, il Latina ce lo saremmo divorati. Giocavamo il miglior calcio della Serie B. 

CESENA-MODENA 1-1 — Il primo biglietto per la finale playoff lo strappa il Cesena. Al Manuzzi i bianconeri bloccano un Modena coraggioso e anche sfortunato in avvio e, in virtù dello 0-1 del Braglia, possono continuare a sognare la A. La squadra di Bisoli, per qualificarsi, avrebbe potuto perdere anche con un gol di scarto e invece ha rischiato di bissare la vittoria dell’andata, prima del pari modenese nel finale. Il primo tempo è piuttosto movimentato e ricco di episodi, anche per merito di un Modena che parte fortissimo: al 3’ il recuperato Babacar controlla ai 25 metri, si gira e lascia partire un gran destro “alla Balotelli” che colpisce in pieno la traversa. Gli uomini di Novellino (in tribuna causa squalifica) ci credono e ancora Babacar, al minuto 8, sfiora l’incrocio con un altro bolide da lontano. Nel primo quarto d’ora c’è tanto Modena, mentre il Cesena paga un approccio troppo tenero. Al 15’ Molina salta Renzetti e calcia sul primo palo, ma Agliardi ci arriva e mette in angolo. Sul corner di Burrai, poi, il portiere del Cesena compie un mezzo miracolo deviando sopra la traversa il tocco ravvicinato dell’ex Granoche. Al 17’ Bisoli passa al 3-5-2 e ingabbia i canarini, con la squadra che nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione lievita e diventa pericolosa. Al 34’ gran destro di Marilungo e ottima parata di Pinsoglio. Al 39’, invece, sale in cattedra De Feudis: tre dribbling di fila e cross per Marilungo, la palla viene respinta con il braccio da Manfrin. Il tocco (dentro l’area) è evidente, ma Baracani, l’assistente Peretti e l’addizionale Roca lasciano proseguire. La palla-gol più clamorosa il Cesena la costruisce al 42’, quando Defrel si accentra e lascia sfilare per il rimorchio all’accorrente Renzetti, ma il mancino calcia alto da posizione favorevolissima. La prima occasione della ripresa (clamorosa) capita al Modena, con Bianchi che si divora un rigore in movimento su splendida sponda aerea di Babacar. Ma anche il Cesena non è da meno, perché un minuto dopo Defrel spreca una chance analoga in piena area. Bisoli torna alla difesa a quattro, visto che Novellino chiama il tridente (dentro Mangni per Signori), e al minuto 11 passa grazie a un perfetto contropiede di D’Alessandro, che si fa 30 metri palla al piede, salta Manfrin e spara sul secondo palo. Pinsoglio compie un miracolo ma viene battuto da Marilungo, che insacca il tap-in a porta vuota. Il Modena è alle corde e rischia di incassare il 2-0 tre volte, ma alla mezz’ora trova il pareggio con Manfrin, che mette dentro a porta vuota sulla corta respinta di Agliardi, incerto nel respingere la punizione di Babacar. Finale rovente e dopo il triplice fischio di Baracani applausi per tutti. 

IL TABELLINO
CESENA (4-3-3): Agliardi; Capelli, Volta, Krajinc, Renzetti; De Feudis, Cascione, Coppola; Defrel (79' Rodriguez), Marilungo (66' Garritano), D'Alessandro (72' Camporese). A disp.: Coser, Valzania, Alhassan, Galli, Consolini, Iglio. All.: Bisoli
MODENA (4-4-2): Pinsoglio; Gozzi, Cionek, Zoboli (61' Mazzarani), Manfrin; Molina, Bianchi, Burrai (77' Stanco), Signori (52' Mangni); Granoche, Babacar. A disp.: Costantino, Calapai, Nardini, Marzorati, Salifu, Belloni. All.: Degradi
ARBITRO: sig. Baracani di Firenze
RETI: 56' Marilungo, 74' Manfrin
NOTE: ammoniti Babacar, Bianchi, Manfrin, Cionek.

Sezione: Curiosità / Data: Lun 17 giugno 2024 alle 10:25
Autore: Antonio Vistocco
vedi letture
Print