Non è certo una novità che la difesa del Modena sia facilmente perforabile. I quattro gol subiti a Bari portano i canarini ad avere la peggior difesa, a pari merito con Cosenza e Como. 27 gol al passivo, una media di 1.6 a partita, sono troppi per una squadra che deve ambire ad una salvezza tranquilla.

Ma il rendimento degli uomini di Tesser cambia drasticamente quando in campo c’è Tommaso Silvestri: titolare in 10 partite su 17, con lui il Modena ha guadagnato 16 punti sui 21 totalizzati. Con il "Guerriero di Dolo" nell’undici di partenza sono arrivate cinque vittorie, quattro sconfitte e un pareggio. Quando invece è partito dalla panchina è arrivata una sola vittoria, oltre a due pareggi e quattro sconfitte. 

E non è un caso che il compagno di reparto di Silvestri in tutte le vittorie sia stato capitan Pergreffi. I due hanno costruito già l’anno scorso un’intesa importante, che sebbene in questa Serie B sia minacciata da attacchi di tutt’altro livello rispetto a quelli affrontati in C, continua a dare i suoi frutti. A Bari Silvestri è rimasto fuori e il Modena è tornato a perdere.

I segnali sono evidenti: Cittadini ha già dimostrato di avere qualità importanti, ma non ha ancora un livello di esperienza e furbizia paragonabile a quello di Silvestri. Domenica contro il Benevento è obbligatorio vincere e i numeri dicono che per farlo bisogna ripartire dai due veterani in difesa.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 14 dicembre 2022 alle 12:31
Autore: Jacopo Mazza
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