RdC - Modena, le incognite Strizzolo e Giovannini. Missione rilancio e sirene di mercato

"Le incognite Strizzolo e Giovannini. Missione rilancio e sirene di mercato", titola il Resto del Carlino. 

Il ritiro ha mostrato due giocatori in forma e volenterosi, ci sarà spazio per loro nel nuovo Modena?. Oggi alle 17 allo Zelocchi l’atteso allenamento a porte aperte. Volano gli abbonamenti, già sopra quota 5mila.

L’estate può cambiare le carte in tavola e i ritiri, talvolta, si trasformano in opportunità. A meno che non ci siano alla base decisioni nette come accaduto per Guiebre, Oukhadda, Tremolada e Gargiulo, per tutti gli altri i giochi sono rimasti aperti.

Nonostante le voci di mercato siano ancora insistenti, è chiaro. Ma basti pensare all’impiego nelle ultime due amichevoli di Strizzolo, sempre con un piede fuori e l’altro dentro al progetto di Bisoli. Dipende un po’ dai giorni, potremmo dire. È certo che il Modena abbia provato a prendere Defrel e non è ancora escluso che Catellani tenti di inserire un attaccante nel roster canarino, ma con il passare delle settimane e degli allenamenti la punta arrivata nel gennaio 2022 si sta ritagliando uno spazio e nell’economia di una squadra che dovrà adattarsi ad almeno un paio di sistemi tattici, potrebbe tornare utile [...].

Insomma, la strana estate di Strizzolo chissà che non possa risolversi con un permanenza, ad un anno dalla scadenza naturale del contratto. Tutto dipenderà dalle possibilità del mercato.

Lo stesso si dica per Giovannini, altro profilo che sembrava ai margini di ogni idea del Modena eppure da Fanano sono arrivate indicazioni positive [...].

Ai canarini, ora, manca sempre l’esterno destro. Le voci dalla Russia o dalla Serie A per Oukhadda hanno poche fondamenta, l’italo-marocchino ha mercato in Serie C, ma non si arriverà presto al traguardo per una sua cessione. In entrata il Modena ha coltivato per giorni il desiderio Casasola, salvo poi scontrarsi con le oggettive complicanze della trattativa: ingaggio alto e la volontà della Ternana di prolungare il suo contratto in scadenza il prossimo anno, con adeguamento perché considera l’argentino pilastro del progetto sportivo che dovrà riportare gli umbri in B. Più no che sì, ad oggi. Idem Cassandro e nemmeno a dirlo Zampano.