il presidente del Modena Carlo Rivetti, che ha raccontato la storia imprenditoriale della sua famiglia, toccando esperienze personali (come un incontro con Nelson Mandela che ancora lo emoziona) toccando ovviamente, per larghi tratti, anche la sua creatura gialloblu.

"Il titolo che più mi ha dato soddisfazione è quello di direttore creativo di Stone Island. E ora sono anche molto fiero di essere il presidente del Modena. Tutti mi chiamano ‘il pres’, è bellissimo, come se fossi uno di loro". Rivetti ha poi spaziato tra calcio, famiglia e attività imprenditoriale con la consueta affabilità: "I miei braccialetti? Sono tutti ricordi, un po dei viaggi, tanti dei nipoti. Non so se sono un ottimo nonno, ma vado pazzo per i miei nipoti e per la mia famiglia. Se non la avessi avuta accanto a me, forse sarei in un chiringuito in Messico... Il più grande complimento me lo ha fatto un amico che ha un ristorante fuori Milano: ‘siete una bella famiglia italiana degli anni sessanta’. Tutte le decisioni importanti le prendiamo insieme. E’ molto bello".

La grande passione per il pallone: "Noi siamo tutti pazzi per il calcio. Avevamo avuto diverse offerte per rilevare una società, ma un giorno abbiamo incontrato Romano Sghedoni, che salvò il Modena dopo il fallimento, e la nostra azienda è sul territorio modenese. Diceva sempre che avrebbe tenuto la società per qualche anno, poi avrebbe cercato delle persone per bene a cui lasciarlo. Quando ci siamo incontrati la prima volta c’erano ancora le mascherine: l’ho guardato subito negli occhi e nei suoi ho visto quelli dei miei vecchi, persone pulite, trasparenti ed oneste. Lui ci ha detto subito che eravamo quelli giusti. Non abbiamo parlato mai di soldi. Lui ci ha lasciato una società senza una lira di debito e non ce l’ha fatta pagare una lira. Io credo tanto nei valori umani. Il museo? Lo faremo, abbiamo già comprato ottomila memorabilia del Modena calcio, tra cui tra cui diverse chicche, come la tessera n. 00001 del maestro Pavarotti e quella di dirigente di Enzo Ferrari".

Sezione: News / Data: Mar 18 giugno 2024 alle 22:23 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: Antonio Vistocco
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